L’Azienda

La Fattoria di Montemaggio è il prodotto dell’amore, della passione e della dedizione di tutti coloro che qui lavorano qui, ma è anche il sogno divenuto realtà di due donne entusiaste e tenaci. Una è Valeria Zavadnikova, la giovane proprietaria di Montemaggio, che in nome dell’amore per il vino ha saputo mettersi in gioco imparando quanto più possibile e trasformando la sua passione in un lavoro a tempo pieno. L’altra è Ilaria Anichini, che dal 2005 collabora come agronoma e direttrice dell’azienda vinicola. Il simbolo di Montemaggio, rappresentato da una giovane donna etrusca con un cesto d’uva sul capo non è nato per caso. Marina Zimoglyad ha preso ispirazione dalle opere realizzate dal marito Andrey Remnev, un noto ed affermato pittore russo.
Tutti i componenti della squadra, tra cui Edoardo e Francesco, contribuiscono con entusiasmo a creare un gruppo animato dalla passione, dalla disponibilità e dalla incredibile professionalità, con l’intento di dar vita ai vini più autentici e di proporre le esperienze più genuine proprio qui, nella tenuta di Montemaggio.

8 ettari sono destinati ai vigneti, che si trovano quasi tutti nella parte centrale del podere, con un’esposizione prevalente a sud-ovest su terreni di varia natura, ma in generale ricchi di galestro, alberese e arenarie. Tra i vitigni prevale il Sangiovese, ma piccole porzioni delle vigne sono piantate a Merlot, Pugnitello, Chardonnay, Malvasia Nera e Ciliegiolo.

Il microclima che si crea in questa posizione elevata favorisce la varietà e la qualità dei prodotti, la cui elaborazione parte dalle vigne, prima ancora che dalle cantine. L’ambizione dell’Azienda Montemaggio è produrre un vino toscano fortemente improntato al territorio di provenienza la cui altissima qualità è la caratteristica principale. Per garantire ai nostri clienti l’eccezionalità di un vino dalle caratteristiche uniche e speciali, ne curiamo la qualità bottiglia per bottiglia.

La vendemmia viene eseguita servendosi di cassette, ogni grappolo viene selezionato manualmente, con cura, e la selezione prosegue sul tavolo di cernita prima di passare alla lavorazione in cantina. Il momento cruciale della raccolta e della trasformazione dell’uva in vino è dunque un processo di stampo artigianale che viene condotto con meticolosa attenzione. A Montemaggio applichiamo i principi dell’agricoltura biologica, perciò evitiamo di introdurre elementi estranei nell’ambiente, armonizzando le tecniche che permettono di arricchire e difendere le colture con gli eterni e perfetti cicli naturali. L’altissima qualità dei vini di Montemaggio è il risultato di un’agricoltura rispettosa della natura che valorizza l’autenticità del territorio ricorrendo il meno possibile all’uso di prodotti chimici.

La nostra filosofia è orientata alla valorizzazione del territorio che ci ospita: il Chianti Classico. È un intento che perseguiamo esaltando l’autenticità e la bellezza di questa regione, ricavando un vino che trasmette con forza il carattere della Toscana, un vino biologico e di alta qualità che vogliamo far apprezzare in Italia, ma anche nel resto del mondo. Altri aspetti che identificano la nostra filosofia sono l’amore e il rispetto per le terre che ci ospitano e che abbiamo deciso di alterare il meno possibile, adottando fin da subito i principi dell’agricoltura biologica che ci permettono di ridurre al minimo l’utilizzo di prodotti chimici e di seguire i cicli naturali di semina, maturazione e raccolto, assecondando una tradizione secolare rispettosa della natura. È così che nascono i vini di Montemaggio, con un legame strettissimo al territorio di origine, permeati degli aromi selvatici dei boschi e delle terre da cui derivano. Sono vini nei quali l’intervento umano non altera le caratteristiche sensoriali. Questo insieme di accorgimenti, unito alla quota di coltivazione, alla felice esposizione sud-occidentale, al micro clima del nostro territorio, alla pendenza delle vigne e all’intenso e accurato lavoro che svolgiamo, dà vita a un vino toscano dalla spiccata unicità che regala indimenticabili e autentiche esperienze sensoriali e culturali.