La Toscana è una regione situata nell’Italia centrale. Ci sono molte attività divertenti ed emozionanti da fare in Toscana. Una di queste è la caccia al tartufo.
I tartufi sono funghi ipogei, peculiari e saporiti che si trovano tipicamente vicino alle radici degli alberi grazie a cani addestrati. Sono generalmente disponibili tutto l’anno, ma il tartufo bianco raggiunge il suo apice verso l’autunno a dicembre, mentre il tartufo nero si trova solitamente al mercato nella sua stagione di punta intorno a gennaio e febbraio.

Le prime volte

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Se è la prima volta che provate il tartufo, ecco alcuni consigli che dovete sapere:

Quando ordinate un piatto a base di tartufo, chiedete informazioni sulla sua origine.
Assicuratevi di sapere come pagherete i tartufi. Se scegliete di ordinare al grammo, il server vi fornirà una bilancia che vi mostrerà l’accuratezza del pagamento di ciò che avete ordinato. D’altra parte, dovreste assicurarvi che ci sia un prezzo fisso nel menù.
Provate prima i tartufi neri se siete dei principianti. Non hanno un odore e un sapore forte e di solito hanno un prezzo ragionevole. In seguito, potrete poi addentrarvi in maniera più specifica in questo mondo con i tartufi bianchi più rari.
Infine, sappiate che se il tartufo è di alta qualità, tre o quattro grammi di tartufo bianco e/o dieci grammi di tartufo nero sono sufficienti per un pasto.

Come abbinare il vino toscano con un particolare piatto al tartufo 

come si abbina il vino toscano con un particolare piatto al tartufo
I tartufi sono spesso descritti con aggettivi quali: “aroma di terra”, “muschiato”.I tartufi hanno un sapore perfetto se abbinati al giusto piatto, ma potrebbero avere un sapore terribile se non lo fossero.
I vini invecchiati in bottiglia si abbinano bene con i piatti a base di tartufo. Il loro aroma “earthy” donerà un buon sapore con il carattere saporito dei tartufi. Un grande esempio di vino per questo abbinamento potrebbe essere sicuramente il Quinta Essentia di Montemaggio IGT.
Il Chianti Classico Riserva di Montemaggio è anche l’abbinamento perfetto per qualsiasi piatto a base di tartufo grazie al suo sapore intenso, speziato con note selvatiche.

Vini da Evitare

Evitate vini rossi o bianchi leggeri e fruttati come lo Shiraz e il Pinot Grigio.
Un piatto come il risotto al tartufo, è ad esempio un piatto che completa il gusto di un vino Chardonnay. Un esempio perfetto sarebbe lo Chardonnay di Montemaggio IGT bianco biologico toscano.
I vini bianchi potrebbero anche essere perfettamente abbinati al tartufo nero, purché eleganti e profumati.
La pasta fresca all’uovo con il tartufo bianco avrebbe un sapore paradisiaco con vini come il Ghemme e il Barolo.
Il Gattinara sarebbe un abbinamento perfetto per il risotto al tartufo bianco.
I tartufi neri vengono spesso spolverati o aggiunti mentre un piatto è in padella. Questo permette una maggiore fusione tra sapori che richiederebbero vini più complessi e invecchiati come il Bordeaux e il Montepulciano d’Abruzzo.

Il Tartufo Bianco

Il tartufo bianco, invece, viene solitamente aggiunto ai piatti “crudi” e si sposa perfettamente con i sapori dell’uovo, del formaggio (soprattutto la fonduta) e del burro. Questo si sposa bene con vini morbidi e profumati come il Pinot Nero del Friuli, il Chianti Classico di Montemaggio e lo Chardonnay di Montemaggio IGT.
Il mondo del tartufo racchiude in sé meravigliosi segreti. Venite a godere del soggiorno in Toscana e a scoprire di questo meraviglioso mondo. Ci vediamo nella prossima serie di Cose da fare in Toscana!